Villains LTD
#29
HAPPY NATION
Gravemacher, capitale di Alberia
E’ ancora notte fonda nel microscopico paradiso fiscale europeo. All’ombra dei grattacieli sede di ricchissime banche internazionali, un palazzo a cinque piani ufficialmente sede di una ditta di consulenza finanziaria. In realtà, una delle onnipresenti basi della Villains LTD da quando, mesi fa, hanno preso l’effettivo controllo della criminalità dell’intera nazione.
Slim Snake, al momento un giovane caucasico con pizzetto, osserva il piccolo arsenale di fucili che due dozzine di loschi individui stanno controllando.
-Ma siamo sicuri che sia una buona idea ? – chiede il mutante Turbine al suo fianco, in armatura completa.
-Il mercato delle armi qui fa schifo, dovevamo per forza comprargliele noi per avere la milizia – alza le spalle il Deviante.
-No, dico, questa cosa di fare un finto colpo di stato. Hai idea di quanto sta costando ? Comprare le armi, pagare i soldati, preparare gli incendi, corrompere la burocrazia a tutti i livelli… e poi alla fine che ce ne viene in tasca ? Di questo passo andremo in perdita…
-Per DeCeyt è una questione di principi, immagino.
-Ma quali principi, vuole solo farsi bello agli occhi degli altri signori del crimine !
-Non ci vedo niente di male… dalle mie parti, è normale per i signori della guerra fare cose del genere.
-Sì, beh, per fortuna non tutti viviamo a Leguria.
-Lemuria.
-E’ lo stesso. Qui finiamo tutti alla Volta…
Il Deviante risponde con un’alzata di spalle, a cui Turbine risponde allontanandosi. Nell’altra stanza, Diamond Dran sta leggendo qualcosa seduto su una poltrona e con i piedi appoggiati sopra una cassa carica di armi.
-Ehi Dran ! Non ti pagano per startene impalato ! Non dovevi preparare gli incendi !?
-Lascia perdere, ho cose più importanti a cui pensare ! Hanno aperto il testamento di mio padre !!!
L’uomo invulnerabile agita il settimanale, di cui Turbine riesce a leggere il nome: “Now”. Mai sentito, ma crede sia americano…
-Aspetta, l’Uomo Indistruttibile è schiattato ? Credevo
DeCeyt avesse detto che
-Sì, ma questo ufficialmente non lo sa nessuno. Gli avvocati di mio padre sono riusciti a farlo dichiarare morto, anche se l’eredità è ancora congelata per colpa di quella cazzo di inchiesta sulla vendita di armi al mercato nero e la compravendita di bambini…
-E allora dov’è il problema ? Non ti sarai incazzato perché lo dichiarano morto anche se non lo è, vero ?
-Magari quella vecchia carcassa fosse schiattata ! Ma guarda qui, mi ha lasciato solo 8 milioni ! Otto milioni di dollari, ti rendi conto !?
-Stai scherzando !? Fai questo lavoro di merda e sei ancora milionario ? Credevo lo facessi perché avevi perso tutto…
-Ma no dico, ti rendi conto, 8 milioni ! Quel vecchio bastardo ! Sono il suo unico erede legittimo ! Dovrebbero essere 8 miliardi !!!
-Credevo avessi detto di essere figlio della sua…un secondo. Dammi quell’affare ! – risponde Turbine dopo aver preso in mano il giornale.
-Roba da non credere !!! – si lamenta Dran, alzandosi della poltrona e allontanandosi continuando ad imprecare.
Turbine non sta ascoltando. Sta guardando il giornale, e sta pensando a super-velocità.
“Questa schifezza è il settimanale del Daily Bugle… cosa diceva Switch ? Rivelare i segreti del boss e scappare coi soldi ? Non posso rivelare al governo che DeCeyt sa del nostro patto, o mi ucciderà… o forse mi ammazzerebbero loro. Se rivelassi la storia alla stampa e riuscissi a non farmi scoprire però…hhmm, potrei provare. Chi è questo sfigato che scrive del padre di Dran ? Jeff Mace… dovrebbe essere facile spaventarlo un po’…”
I suoi pensieri vengono interrotti dal suono di un fucile che spara. Si precipita a vedere che sta succedendo, osservando Slim Snake disarmare un miliziano e spaccargli il naso.
-Che sta succedendo !?
-Datevi una calmata ! Il colpo di stato è domani mattina !!! – protesta Slim Snake.
I miliziani rispondono con versi e ruggiti sconclusionati, e con gli occhi iniettati di sangue si mettono a sparare indiscriminatamente.
Dran corre verso Slim, afferrandolo per un braccio ed espandendo il proprio campo di forza rendendo invulnerabile anche il compagno di squadra. Turbine sequestra tutti quante le armi in una frazione di secondo, tempestando di pugni i sottoposti e fermando la piccola rivolta in pochi secondi.
-Ma sono tutti impazziti ? – si chiede il Deviante.
C’è un’esplosione all’esterno del palazzo, e subito dopo i gradi dei tre agenti iniziano a brillare e a emettere un costante e fastidioso beep.
-L’allarme generale ? – si meraviglia Dran.
-Ho un pessimo presentimento – ammette Turbine nascondendo la rivista all’interno dell’armatura.
Sede Provvisoria
della Villains LTD
Insomnia sfonda con un calcio la porta del laboratorio, preparandosi a sparare a qualunque cosa si muova.
La stanza è immersa in una luce rosso sangue proveniente dalla Chiave della Dannazione, il gioiello mistiche che sta fluttuando a mezz’aria attorniato da scariche elettriche.
Davanti ad esso c’è una donna dai capelli biondi, avvolta in una cappa nera. E’ accerchiata da Shades ed il Laser Vivente, evidentemente pronti all’azione.
L’Imperatore del Crimine ripone nella tasca della giacca una pistola a raggi, ed ordina:
-Signori, la nostra ospite è Darklady. Immobilizzatela.
Delle ombre si solidificano dalle mura al comando di Shades, ed il Laser rilascia una potente scarica energetica. Darklady, presa nel mezzo, para entrambi i colpi con due scudi mistici. Nel farlo sposta il mantello quanto basta per mostrare il suo costume, e dare un bersaglio ad Insomnia: la scollatura del corsetto di pelle.
I proiettili bruciano nell’aria prima di raggiungerla, mentre i primi colpi sono invertiti; Shades è investito da una forte scarica luminosa, ed il Laser viene colpito da un fiume di energia oscura.
Speed Demon ed Eclisse partono all’attacco, il primo a super-velocità e la seconda nella sua forma di nebbia grigia. La strega colpisce il velocista con un pugno al pomo d’adamo, ed imprigionando la mezza vampira in un campo di forza che si restringe sempre di più.
Il corpo ospite di Dreadface non si muove, restando ad osservare molto incuriosito.
-Ha un concetto strano di “ospitalità”, Imperatore… - si bulla Darklady.
-Temo sia fuori dalla nostra portata, capo – è costretta ad ammettere Insomnia, quando è costretta a lanciare a terra il suo fucile che si è appena trasformato in una dozzina di serpenti annodati.
-Ipotesi plausibile – ammette DeCeyt sotto la maschera.
-Voglio delle risposte, adesso. L’ultima cosa che ricordo è una battaglia con i Vendicatori e i loro alleati… ed il Dottor Strange che mi esiliava in un’altra dimensione. [1]
-Apparentemente è stata
-La…”Chiave”…
La donna si volta per osservare il manufatto, che adesso è al centro di una piccola tempesta di fulmini. Gli apparecchi sotto di esso si sono fusi sul pavimento. Darklady indossa il cappuccio che ne copre completamente i lineamenti, tranne gli occhi che brillano di fuoco anche nell’ombra.
-Avete…avete trovato
-Che cosa sai della Chiave !? – grida Shades rialzandosi e saltando al collo della strega…che si limita ad afferrarlo per la gola, stringendo.
-Hhm, curioso. Un’ombra vivente, un non-riflesso per giunta. Credevo vi nascondeste da sempre.
-Li ho… ammazzati io… tutti gli altri… - rantola l’ombra.
-Con un po’ di aiuto – ricorda sarcastico DeCeyt. [2]
-Capo… Shades e il Laser sono di gran lunga i più potenti tra noi, se li può stendere in questo modo…
-Non mi distragga, Insomnia. Milady, temo ci sia stato un
malinteso. Se potesse disattivare
-In effetti non ci siamo capiti, Imperatore, io non ho nessun controllo sulla Chiave. Qualcosa ha aperto un passaggio…
Qualcosa inizia a formarsi attorno al gioiello, una sorta di bolla organica trasparente che ribolle e si espande orribilmente.
-…e c’è ancora qualcosa che vuole passare. Qualcosa di grosso.
I feriti si rialzano, pronti a riprendere uno scontro se non vedessero che l’Imperatore ha alzato una mano per dare loro segno di aspettare.
-Che cosa intende ? Era mia ipotesi che
-Allora si sbagliava.
-Hanno fatto proprio un bel lavoro ! L’avremo testata su più di cinquanta cavie ! – risponde il Laser Vivente.
Darklady è visibilmente shockata dalla rivelazione, tanto da indietreggiare rispetto alla Chiave.
-Siete impazziti !? Le avete dato da mangiare !!!
Dalla bolla organica spunta una grossa spina metallica che si allunga fino a conficcarsi in uno dei muri, cinque centimetri di acciaio al titanio. Tutti i presenti si spostano per evitare le altre spine che crescono rapidamente a raggiera attorno alla Chiave, tranne il Laser Vivente che sa di non poter essere ferito dalla materia.
Invece una delle punte lo trafigge e lo inchioda al muro, e lo fa urlare di dolore.
-Brucia !!! Cazzo, brucia !!! Toglietemi di dosso quest’affare !!!
Per le strade di Gravemacher, capitale di Alberia
Turbine si passa una mano tra i capelli, tenendo il casco sottobraccio, ed osserva il completo caos che si è formato senza il minimo preavviso.
I miliziani sono impazziti ed hanno iniziato a sparare per aria senza criterio, a bruciare macchine e strangolarsi l’un l’altro. Dalle case sono usciti rispettabili cittadini ancora in pigiama per unirsi all’orda di barbari che sta attaccando tutto indiscriminatamente, incuranti della propria incolumità.
Tutti gridano parole senza senso, in una continua litania cacofonica e allucinante…
-Ma che cazzo è successo !? E’ peggio di quando c’è stato l’ultimo Inferno !
Slim Snake e Dran accorrono in strada, restando a bocca aperta per la follia che si è scatenata così inaspettatamente. Il Deviante si morde persino le unghie.
-Bestie senza cervello… mai visto niente del genere, almeno l’ultima volta i posseduti sembravano pensare…
-Immagino che questo voglia dire che cancelliamo il colpo di stato, vero ? – chiede conferma Dran.
-Mah, potrebbe anche essere parte del piano – alza le spalle Turbine – Sarà meglio verificare, ma comunque non mi pagano abbastanza per questa merda.
Prima che possa azionare il comunicatore nascosto nel grado a forma di V, Slim Snake gli afferra il polso e lo blocca.
-Slim, ma che caaaahhh !!! – urla Turbine quando il serpente gli salta al collo, conficcando due aguzzi denti nella carne. Colpito di sorpresa, il mutante è ancora abbastanza veloce da compiere un paio di rapide rotazioni su se stesso e scaraventare il collega a metri di distanza.
-Tutto bene !? – si preoccupa l’uomo invulnerabile, che comunque si prepara all’assalto del serpente che non sembra essersi fatto nulla.
-Quel figlio di puttana mi ha morso !
Turbine prende una manciata di piccoli shuriken da una tasca della cintura, e li lancia verso il pazzo. Forse non ha una gran mira, ma può lanciarli a mille chilometri orari.
Infatti le lame trafiggono le gambe del serpente, conficcandosi nell’asfalto. Il deviante ringhia parole senza senso usando le braccia per strisciare lentamente.
-No, decisamente non fa parte del piano – capisce Dran.
Sede Provvisoria della Villains LTD
Altre spire di metallo continuano a uscire dalla Chiave della Dannazione, ed alcune iniziano ad ondeggiare come tentacoli. Darklady sta cercando di controllare la reazione con alcuni incantesimi, ma dalla sua postura tesa tutti capiscono che non sta avendo effetto.
Gli agenti della Villains LTD le restano attorno, senza capire cosa stia succedendo; Insomnia controlla il Laser Vivente, che sembra essere svenuto per quanto la cosa non abbia senso.
Un uomo in costume nero esce da un portale di teletrasporto, lamentandosi.
-Tanti saluti alla mia…cosa cazzo è quello !?
-E’ in ritardo, mister Freeman. Le ordino di chiudere l’intera rete di teletrasporto – non perde tempo DeCeyt.
-Okay…ma non mi piace questa situazione… ecco, fatto. Spero che nessuno stesse facendo un viaggio…
L’Imperatore preme alcuni tasti sul pannello di controllo appeso alla parete, e parla scandendo bene le parole:
-Link: attivare protocolli di quarantena livello armageddon. Chiusura totale di tutti i sistemi GIN dell’intera rete. Autorizzazione omega-omega-nove-nove-nove-zeta-Caligula.
-Personale
civile evacuato. Backup degli archivi cancellati e distrutti. Missili nucleari
su bersaglio, in stand-by. Global Interlink Network disattivato.
Le poche luci artificiali non oscurate dalle energie della Chiave si spengono, ed il pannello di controllo inizia un conto alla rovescia di 6 ore.
-Può spiegarmela questa, professore ? – chiede Switch con tono preoccupato.
-Abbiamo evocato qualcosa di pericoloso e non sappiamo come respingerlo. Tutte le operazioni, a qualunque livello, sono state sospese a tempo indeterminato; ed entro sei ore, sei missili MIRV con rotte diverse ed un potenziale distruttivo di sei megatoni colpiranno questa base.
-Andiamo…andiamo così male !?
-Secondo Darklady e Shades, peggio. Ora dobbiamo abbandonare immediatamente la base ed informare tutti i super-eroi del pianeta affinché…
DeCeyt non finisce la frase perché Switch gli salta addosso colpendolo con un pugno al mento, facendo cadere il casco che l’Imperatore portava sottobraccio. Il professore preme un pulsante sulla cintura, rilasciando una scarica elettrica che fa desistere il teleporta e lo fa indietreggiare.
-Sta peggiorando ! Qualunque cosa ci sia dall’altra parte, non riesco più a trattenerla !!! – rivela Darklady, anche se è evidente visto che tutta la base sta iniziando a tremare.
Insomnia inizia a sparare addosso ad Eclisse, che la scaraventa addosso a un muro e cerca di morderla; Speed Demon si precipita addosso a Shades, che si rende intangibile facendo sfracellare il velocista addosso a una parete.
-L’effetto si sta accentuando… la porta sarà presto impossibile da chiudere.
-Questa base crollerà da un momento all’altro, dove sono le uscite di sicurezza ? – chiede Darklady allontanandosi dalla Chiave, e tenendo a bada i tentacoli che si agitano forsennatamente.
-Stanno arrivando. Dreadface ? Ci serve Switch, adesso – ordina l’Imperatore schioccando le dita.
Il corpo ospite dell’alieno annuisce, rilasciando una massa viscosa che striscia fino al corpo esamine del teleporta e scivola sotto la maschera… quando si alza in piedi, Switch ha una voce diversa.
-Mi servirà qualche minuto per abituarmi al suo potere…
-Non ce l’abbiamo qualche minuto – sottolinea Darklady parando con uno scudo mistico uno dei tentacoli.
Dreadface stringe i denti, generando diversi portali di teletrasporto che inghiottono tutti i presenti.
Senza essere vista da nessuno,
Poi si illumina di nuovo, rilasciando una scarica di inimmaginabile energia diretta verso l’alto, distruggendo ogni singola cosa nel proprio percorso.
Per le strade di Gravemacher,
capitale di Alberia
Turbine prende a pugni Diamond Dran, che non ne vuole sapere di mollare la presa al suo collo. Le lame da polso non gli fanno niente, ed è necessario ruotare sempre più rapidamente per poterselo scrollare finalmente di dosso e farlo schiantare a trecento chilometri orari contro una casa dopo avergli fatto sfondare da parte a parte un autobus.
-Che sta succedendo !? Le comunicazioni non funzionano più, stanno impazzendo tutti !
C’è il rombo di un tuono…no, qualcosa di molto grande che sta crollando. Turbine rota su se stesso come una trottola e percorre in verticale la parete esterna di un condominio, per arrivare abbastanza in alto da vedere che cosa sta succedendo.
Non sarebbe stato necessario. La colonna di energia oscura che si è generata è talmente alta da raggiungere le nuvole, visibile a molti chilometri di distanza. Turbine capisce da dove proviene e che cosa si trovava al suo posto…
-Il Palazzo Presidenziale ! Proprio sopra
Atterrito dalla paura, Turbine non riesce più a ragionare. Si limita a correre in strada, abbandonandosi come tutti gli altri abitanti della città ad una barbarie senza senso e pronunciando parole senza senso.
Intanto la colonna di energia cresce sempre di più, e sembra squarciare il cielo…
Rovine del Palazzo
Presidenziale
I super-criminali sono depositati poco gentilmente ad un paio di metri della superficie, risultando in qualche caduta poco dignitosa. Sotto di loro macerie e polvere in ogni direzione; alle loro spalle un’energia terrificante sale verso il cielo, dove sta formando una nuvola nera in continua espansione.
-E’ la cosa…più bella che abbia mai visto… - si commuove Shades.
-Non posso più…controllare questo corpo…c’è qualcos’altro oltre a me nella sua testa… - si piega in due dal dolore Dreadface nel corpo di Switch.
L’Imperatore si avvicina a Darklady, che si sta coprendo completamente con il suo mantello. La temperatura è calata di almeno dieci gradi.
-Milady, la follia sembra diffondersi geometricamente dalla posizione della Chiave. E’ ancora in espansione ?
-No, è un’area piuttosto limitata…poco oltre la città. Per ora si è fermata, ma quando il portale sarà completamente aperto…e a questo punto non posso immaginare niente che possa richiuderlo…
-Si espanderà a tutta
-Tutto dipende da cosa c’è dall’altra parte – alza le spalle la strega – Quello che non capisco è perché noi tre in particolare sembriamo gli unici ad essere immuni dalla pazzia…
-Forse le sue difese mistiche, il mio essere senz’anima ed il fatto che Shades non è umano ? – avanza un’ipotesi il professore.
-No, Shades avrebbe dovuto essere colpito per primo, e peggio di tutti. Inoltre non solo non ho alzato nessuna difesa mistica per la mia mente… ma stiamo parlando di energie mistiche primigenie, qui; nemmeno un Mago Supremo riuscirebbe a resistere senza effetti…
-Questo significa che se tutti i super-eroi del pianeta saranno attratti da questa minaccia, come è molto probabile che avvenga…
-Diventeranno bestie senza cervello sotto il totale dominio di quest’essere, sì, sicuramente. Bisogna fare qualcosa…
Darklady si alza in volo, avvicinandosi all’occhio del ciclone nero che si sta formando nel cielo. Osserva per un attimo la sfera viola che sta crescendo al suo interno, e poi raccoglie tutte le proprie energie mistiche.
-Devo alzare uno scudo mistico attorno alla città o niente riuscirà più a fermare questa… un attimo, c’è già uno scudo !?
A pochi chilometri di
distanza
Un camionista sta armeggiando inutilmente con la sua radio, cercando di continuare ad ascoltare il programma notturno della radio della capitale che stava seguendo e che ha smesso di trasmettere da quasi un’ora. Impegnato com’è, non si accorge che sulla sua strada si è appena materializzato un impenetrabile muro nero.
Lo investe in pieno, distruggendo il camion e formando un piccolo tamponamento.
Tutte le strade che portano alla capitale subiscono lo stesso destino. Ogni forma di comunicazione è sommariamente interrotta. Il muro forma una gigantesca cupola, anzi una sfera che si estende anche nel sottosuolo ed impedisce qualsiasi collegamento.
I mistici di mezzo mondo si svegliano di soprassalto. L’ultima immagine del loro sogno è un enorme occhio che si apre.
Gravemacher, capitale di Alberia
Shades e DeCeyt escono da un angolo in ombra di un palazzo, per poter osservare meglio la scena. Non è delle migliori.
Ci sono incendi in tutta la città; ogni singolo alberiano in vista è impazzito, e gli agenti della Villains LTD li stanno aiutando nei propri disordini.
-Rimarchevole – ammette DeCeyt.
-Sì, da mozzare il fiato vero ? Sapevo che valeva la pena di aspettare tutti questi decenni…
-Il comportamento di queste persone è fuori da ogni logica. Inizialmente pensavo che fossero regredite a uno stadio bestiale, oppure che fosse stato portato all’estremo l’istinto distruttivo del genere umano… come nell’ultimo Inferno… ma chiaramente non è così; non esiste violenza “insensata”, anzi essa è tra i comportamenti più logici.
-Cioè sono tutti impazziti, complimenti professore…ce ne ha messo a capirlo…
-No, Shades, non sono impazziti. Hanno perso ogni contatto con la realtà. Non hanno la minima idea di cosa stanno facendo… è questo il mondo che voleva creare, Shades ?
-Sta scherzando, vero !? Terrore e caos ovunque, sofferenza pura… questo è il mio sogno.
-Hhmm. Davvero ?
La colonna di energia proveniente dalla Chiave si interrompe. Il cielo è oscurato da nuvole scure, al cui centro infuria un vortice che alimenta una sfera viola… ci sono fulmini ovunque, adesso, e qualcosa sembra voler uscire dalla sfera.
-Terrore, quando la paura non esiste ? Caos, quando tutti si
comportano allo stesso modo ? Sofferenza, se nessuno può più pensare ? Questo
non è il suo sogno, Shades, questo è l’inferno per lei.
-Oh…merda…ha ragione ! Come faccio a far soffrire la gente se sono tutti dementi senza cervello !? Lei lo sapeva fin dall’inizio, vero !?
-Onestamente… no. Ma ero curioso di scoprire come sarebbe andata a finire.
-Malissimo – risponde Darklady atterrando sul palazzo – L’essere ha creato una barriera attorno alla città. Sarà accerchiata di mistici e super-eroi in men che non si dica…
-La barriera è impenetrable, suppongo ?
-Con mezzi scientifici, sì, assolutamente. Ma anche con la magia è impossibile uscire di qui…anche se potrei usare un incantesimo per portare qualcuno dentro.
-Ma non possiamo farlo, perché chiunque oltrepassi la barriera diventerebbe un mostro senza cervello schiavo di…quella cosa – capisce Shades.
-A meno che non capiamo che cosa ci rende immuni al suo effetto, prima che il portale sia completamente aperto.
-E’ decisamente troppo tardi per questo, Imperatore. Guardi là…
Sulla gigantesca sfera viola si disegna una lunga striscia orizzontale, ed i grossi bubboni sulla sua superficie esplodono rilasciando otto tentacoli ancora più giganteschi. Uno di essi sfiora soltanto un edificio, riducendolo in polvere.
Poi, la sfera si apre. Non è una sfera. E’ un occhio.
In tutta la città, i pazzi si inginocchiano ed intonano una litania in una lingua morta da centinaia di migliaia di anni. Una voce tonante si diffonde nell’aria.
-Sprechi di carne… il vostro antico signore si è risvegliato dal lungo
sonno ! Signore del caos, Antico degli antichi demoni, padrone di cento
dimensioni… Colui Che Dorme E Si Sveglierà… SHUMA-GORATH !
Sul palazzo, l’Imperatore del Crimine si toglie il casco e lo tiene sotto il braccio.
-Mister Shades, dopo attenta analisi sono costretto ad ammettere che il suo piano di rendere il mondo un inferno è semplicemente un suicidio.
-Succede – replica Darklady alzando le spalle.
CONTINUA SU MARVELIT TEAM-UP #***
Nel prossimo numero:
le conseguenze
[1] Su Inferno2 #2 !
[2] vedi Villains #25-30